HEMP STORY
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Negli anni trenta in america si chiuse il capitolo della loro storia sulla repressione dell'alcool.
Conclusa la guerra all'alcool, con una sconfitta totale delle istituzioni, esse decisero di iniziare una campagna di disinformazione sulla cannabis e la sua cugina canapa.
Vennero condotti studi finti medici sugli effetti della cannabis sul nostro organismo, che la associavano alla pianta del demonio e gli fu addirittura dato il nome di Marihuana, (traduzione di Cannabis in spagnolo) per confondere e ingannare le idee ad una popolazione in gran parte analfabeta. La cosa che più fanno scalpore è che in america negli anni trenta c'erano all'incirca 4000 fumatori di cannabis su circa 123 milioni di abitanti totali.
Questa campagna vide a capo l'ispettore del Federal Bureau of Narcotics (FBN) Harry Anslinger e fu finaziata dalle lobby del petrolio, le quali avevano come nemico primario la canapa industriale a causa della facilità e dei bassissimi costi di produzione, basti pensare che già con Enrico VIII nell 1533 ogni contadino americano ed inglese era costretto a coltivare per ogni 60 acri di terreno un acro di Canapa o di lino per sostenere immente fabbisogno che l'Inghilterra aveva per mantenere la sua immensa flotta.
Tra il 1667 e il 1669 le corti generali di Connecticut e Massachusetts imposero a tutti i coloni di piantare un cucciaio da thè di semi di canapa per garantire un supplemento di biancheria e lenzuola per loro stessi.
Negli anni successivi molti stati li imitarono e la Hemp fu talmente richiesta che venne usata soprattutto per pagarci le tasse. Ora torniamo qualche secolo più avanti ovvero nel 1937 anno in quale il presidente Roosevelt firmò il Marijuana Tax Act scritta su carta fatta in canapa, la legge non vietava espressamente la compravendita, il consumo e la produzione di cannabis e canapa ma andò ad incrementare le tasse su di essa e creò un complesso sistema burocratico per possederla e produrla ed infine qualsiasi evasione veniva punita con 5 anni di prigione o con 2000 dollari di multa.
Solo nel 1961 con il Single Convention Drug Act, l'ONU classifica ufficialmente la cannabis come stupefacente. Determinanti furono le pressioni degli USA.
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Complimenti Thomas e grazie per aver condiviso con noi il tuo primo articolo!! =)
RispondiEliminaPrego Elvis, presto arriverà il mio secondo articolo!! ;)
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