Sophia: il primo robot che riceve la cittadinanza negli Emirati Arabi
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Il suo nome è Sophia ed è stata progettata a Hong Kong dalla Hanson Robotics.
Quello che la rende ancora più speciale è il fatto di essere il primo robot che ha ottenuto la cittadinanza negli Emirati Arabi e alcuni utenti commentano in modo sarcastico il fatto che "ha più diritti di molte donne".
Sophia riceve la cittadinanza VIDEO (2 min)
L'Arabia Saudita considera Sophia un'abitante molto speciale, tanto da conferirle la cittadinanza. Per la prima volta che una donna-robot viene paragonata ad un essere umano.
Sophia è stata programmata e costruita per lavorare con gli esseri umani per questo motivo ha la capacità grazie all'Intelligenza Artificiale di leggere le espressioni facciali, ricordare i volti e le conversazioni effettuate.
Guardate il seguente video dal minuto 02.17 e scoprirete l'ironia e l'intelligenza di Sophia quando batte a sasso carta forbice il presentatore.
Sa essere così ironica che alla domanda:
Distruggerai l'umanità? (Per favore rispondi di no!)
Lei risponde:
Ok, distruggerò l'umanità!
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Ciò che ho capito di Sophia è che è bravissima a catturare le emozioni e a trasmetterle al suo interlocutore, per questo è un computer meraviglioso con grandi capacità di sviluppo. Spero che con tante è sperimentazioni e grande attenzione riesca a essere l'utilità si un grandissimo lavoro che l'essere umano ha condotto fino a questo punto. Se potrei dire veramente qualcosa vorrei che certi compiti rimanessero nella competenza delle persone e non dell'intelligenza artificiale, come capire. Computare è un compito difficile anche per una macchina figuriamoci per l'essere umano e così come il limite esiste, allora si sviluppa in senso largo. Mi piacerebbe che per i problemi che sorgono ci siano più soluzioni come queste, ma non per soddisfare una fatica fisica piuttosto una cattiva gestione e penso che da questo punto di vista l'uomo non solo pensa e progetta, ma sfugge al suo stesso compito così come la macchina che egli progetta. Una macchina non è fatta per pensare da sola ma per essere controllata dal suo architetto.
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